Serie TCEL
Ottiche telecentriche con tecnologia a lenti liquide
Non disponibile in Giappone.
Vantaggi chiave
Profondità di campo estesa
Grazie alle lenti liquide Optotune integrate è possibile estendere significativamente la profondità di campo delle ottiche telecentriche
- Prestazioni ottiche eccellenti
Il design ottico degli obiettivi consente di ottenere una distorsione molto bassa e prestazioni ottiche superiori
Messa a fuoco automatica precisa e veloce
Le lenti liquide azionate elettronicamente consentono variazioni di messa a fuoco estremamente veloci e precise
Test report dettagliato con parametri ottici misurati
La serie TCEL di Opto Engineering® offre la perfetta combinazione tra ottiche telecentriche e tecnologia a lenti liquide che permette di aumentare significativamente la profondità di campo. Questo è particolarmente importante per i campi inquadrati ridotti a causa del rapporto di proporzionalità tra la profondità di campo e l’ingrandimento.
Grazie al loro design ottico, gli obiettivi TCEL assicurano eccellenti prestazioni ottiche in tutta la gamma di funzionamento, sia in termini di telecentricità che soprattutto di distorsione. Ciò li rende una scelta perfetta per molte applicazioni di ispezione e misurazione che spaziano dai settori dell’elettronica e dei semiconduttori a quello automobilistico, dal settore farmaceutico ai dispositivi di fissaggio.
Le lenti liquide Optotune integrate e controllate elettronicamente permettono di regolare con precisione la potenza ottica degli obiettivi telecentrici regolandone la messa a fuoco: questa regolazione può essere estremamente veloce grazie a tempi di risposta nell’ordine di pochi millisecondi. Il driver viene fornito in forma di sorgente di corrente compatta alimentata via USB, insieme a un software gratuito e può essere utilizzato come soluzione indipendente o integrato in progetti OEM. La comunicazione segue un semplice protocollo seriale aperto, che può essere implementato in qualsiasi linguaggio di programmazione su Windows o Linux (codice sorgente C#, Labview e Python disponibile).
Non hai trovato quello che cercavi?
Non preoccuparti! Possiamo integrare lenti liquide con molti altri modelli compresi quelli con illuminazione coassiale. Non esitare a contattare i nostri area manager per verificare la fattibilità.
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Esempio di applicazione
Anziché utilizzare un obiettivo di dimensioni maggiori (a sinistra) e una telecamera a risoluzione più alta per compensare, grazie alla serie TCEL (a destra) è possibile estendere la profondità di campo di un obiettivo adeguandolo al campione.
Both the driving current and the magnification are linearly proportional to the working distance, allowing the system to be calibrated to compensate for the inevitable variations in magnification due to the liquid lens (by way of example, the graphs relating to the TCEL23036 lens are shown).
Note
- Campi inquadrati calcolati a 0 dpt di potere della lente liquida.
- Distanza di lavoro (nominale): distanza tra il frontale delle meccaniche e l’oggetto a 0 pdt di potere della lente liquida.
- La distanza di lavoro minima e massima viene riportata all’intervallo nominale della lente liquida; l’escursione massima può essere maggiore.
- Working f/N (wf/N): esprime l'f-number reale dell'obiettivo quando lavora come macro.
- Massima inclinazione tra i raggi principali e l’asse ottico sul lato dell'oggetto, valutata con la lente liquida a 0 diottrie di potere. La tabella riporta i valori tipici (medie di produzione) e i valori massimi (garantiti).
- Valori massimi calcolati nell'intervallo da -2 a +3 dpt della lente liquida.
- Deviazione percentuale dell’immagine digitale comparata con un’immagine ideale totalmente priva di distorsione, valutata con la lente liquida a 0 diottrie di potere. La tabella riporta i valori tipici (medie di produzione) e i valori massimi (garantiti).
- Agli estremi della profondità di campo, l’immagine acquisita può ancora essere utilizzata ai fini della misura. Tuttavia, per ottenere la massima nitidezza, si consiglia di considerare solo metà del valore della profondità di campo nominale. La dimensione dei pixel impiegati per il calcolo è pari a 3.45 μm.
- Lato oggetto, calcolato con il criterio di Rayleigh con λ= 520 nm
- Tipica a 30°C, per transizioni da 0 a ±250 mA.
- Indica la disponibilità della funzione integrata di regolazione di fase della camera.
- Distanza misurata dal frontale dell’obiettivo alla battuta della flangia.
Note aggiuntive
- Prestazioni calcolate con luce monocromatica (emissione LED); l’intervallo di prestazioni in luce bianca è minore.
- Prestazioni garantite con asse ottico verticale; con asse ottico orizzontale le prestazioni si riducono a causa dell’aberrazione della lente liquida indotta dalla gravità.